
“Un rapporto affettivo funziona quando due persone si uniscono a formare una cosa sola pur mantenendo le singole individualità”
Le problematiche di coppia sono oggi molto frequenti e spesso motivo di conflitto anche violento; senza contare le ripercussioni negative che tali problematiche possono avere sui figli e sulla loro crescita emotiva.
L’aspetto più preoccupante, tuttavia, non è la presenza di una certa conflittualità all’interno della coppia; è l’incapacità di riuscire a gestire il conflitto e l’escalation emotiva che spesso il conflitto determina.
La piccola crepa che fa crollare il muro
Sappiamo tutti, per esperienza, che spesso situazioni e accadimenti banali possono andare a toccare certe sensibilità della persona, provocando reazioni esagerate alle quali l’altra persona risponde con toni ancora più accesi, gettando benzina sul fuoco e inasprendo il conflitto fino a sfociare in comportamenti aggressivi e violenti.
Piccole cose, apparentemente insignificanti, possono quindi dar vita a grandi problemi e creare fratture spesso irreparabili.
Le dinamiche di coppia
Un ulteriore motivo di contrasto e di difficoltà all’interno della coppia è rappresentato dalle dinamiche basate sul potere, sulla manipolazione e sul controllo dell’altro. Il buon funzionamento di una coppia si basa infatti sull’integrazione e sull’equilibrio tra le personalità dei due partner. Quando una persona, pur inconsciamente, cerca di condizionare il comportamento dell’altra utilizzando leve emotive quali il senso di colpa, il senso d’inadeguatezza o minacciandola con la perdita dell’affetto, si crea uno squilibrio interno alla coppia che influenza negativamente la stabilità del rapporto e logora il legame affettivo.
Di questo passo, o la coppia finisce per “scoppiare” e va verso la separazione, che spesso e volentieri diventa una vera e propria “guerra” di nervi dalla quale entrambi i contendenti escono sconfitti, oppure, in nome del “quieto vivere” e del mantenere in piedi la coppia ad ogni costo, uno dei due accetta di continuare a subire le manipolazioni e le prevaricazioni dell’altro, rinunciando totalmente a se stesso e alle proprie aspirazioni. La conseguenza è l’insoddisfazione, la rabbia e la depressione.
La terapia di coppia: un modo per ritrovarsi e riconoscersi
Nel mio approccio alla terapia di coppia cerco di aiutare i partners a gestire meglio le emozioni, spesso intense e negative, che scaturiscono dai conflitti interpersonali.
In più, ritengo fondamentale sviluppare la capacità di ascolto e comprensione reciproca: chi è il mio partner? Cosa pensa? Quali sono i suoi veri bisogni? Come posso davvero rispettarlo e amarlo nella sua individualità, senza volerlo controllare o plasmare a mia immagine?