
Non andrà tutto bene…quando ci sveglieremo, non andrà tutto bene, lo sapete anche voi. É inutile che facciamo finta. I danni che avremo saranno incalcolabili. È stata chiusa l’Italia, a causa del coronavirus ma soprattutto a causa di una gestione sbagliata delle fasi iniziali dell’emergenza.
L’informazione ha fatto il resto, diffondendo panico e allarmismo. E va ricordata anche l’inefficienza strutturale del nostro Sistema Sanitario, che si è dimostrato incapace di dare risposte ad un bisogno di cure così improvviso ed importante.
Intanto, l’economia si è fermata. Famiglie e imprese sono in ginocchio, in molti casi costrette a chiedere soccorso ad uno Stato sempre pronto a promettere aiuto, dandolo con la destra per poi riprenderselo con la sinistra.
In futuro, inoltre, dopo che saremo riusciti a svuotare i reparti di terapia intensiva, temo che si riempiranno quelli di salute mentale. Le conseguenze sanitarie di questo periodo d’emergenza si faranno sentire per mesi e mesi. Sappiamo, infatti, che la paura attiva il sistema nervoso simpatico, il quale mette in circolo degli ormoni (tra cui adrenalina, noradrenalina e cortisolo, detti ormoni dello stress) che abbassano le difese immunitarie e predispongono il corpo a reagire, attraverso una risposta di attacco o di fuga. Una volta attivata, questa risposta neuroendocrina persiste nel tempo, anche per diversi mesi dopo la scomparsa dello stimolo che l’ha scatenata; questo perché la paura si imprime nella nostra psiche, come ricordo emotivamente carico, ed essendo questo ricordo ancora molto “fresco” si riattiva molto facilmente, mantenendo il corpo in un continuo stato d’allarme che può alterare funzioni, organi e parametri fisiologici. Da questo squilibrio neurovegetativo possono derivare vari problemi di salute, che si manifestano a livello fisico, psicosomatico o prettamente psicologico. Dal punto di vista psicologico, quindi, possiamo ipotizzare di vedere, nei prossimi mesi, un aumento esponenziale delle problematiche d’ansia e di panico, delle dipendenze, delle depressioni e dei disturbi ossessivo-compulsivi nonché dei disturbi paranoidei e di quelli schizoidi.
Se non ci svegliamo al più presto e non impariamo a non lasciarci coinvolgere dalla paura dilagante, non andrà bene per niente!
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