Umore e disturbi dell’umore
I disturbi dell’umore, detti anche “disturbi affettivi”, sono un insieme di sindromi nelle quali il paziente vive un’alterazione del tono dell’umore. Col termine umore ci si riferisce a uno stato d’animo persistente, una tonalità emotiva di base, meno intensa e meno specifica delle emozioni e dei sentimenti poiché meno suscettibile di essere provocata da uno stimolo esterno o un evento recente.
L’umore può avere una connotazione positiva o negativa. Nel linguaggio comune si parla, a seconda dei casi, di “malumore”, “cattivo” o “buon umore” per indicare una varietà di stati d’animo che si collocano a livelli diversi lungo un continuum i cui estremi sono rappresentati dalla depressione e dalla mania.
Alcune oscillazioni dell’umore possono essere considerate fisiologiche in conseguenza di eventi allegri o tristi. Tristezza e gioia fanno parte della normale esperienza della vita di ogni giorno; la tristezza, ad esempio, è una risposta naturale a perdite, sconfitte, delusioni, traumi o catastrofi. Occorre distinguere quella che è un’oscillazione fisiologica del tono dell’umore da un’alterazione patologica, che rientra tra i disturbi dell’umore e che dev’essere diagnosticata e curata.
Si parla di alterazione patologica del tono dell’umore quando la tristezza o l’esaltazione sono esageratamente intense, durature nel tempo, inadeguate alla situazione in cui compaiono e tali da compromettere il funzionamento sociale e lavorativo della persona. Se si verifica solamente depressione si parla di disturbo unipolare. Altri disturbi dell’umore, detti disturbi bipolari, comportano episodi di depressione alternati a episodi di mania. La mania senza depressione (chiamata mania unipolare) è molto rara.
I sintomi psicofisici associati ai disturbi d’umore dipendono dalla specifica condizione e possono variare da persona a persona. Tuttavia, questi possono comprendere: astenia, affaticabilità, drastico aumento o diminuzione del peso corporeo, sguardo fisso, calo della libido e dell’efficienza sessuale, oppressione toracica e cardiopalmo, dispepsia, stipsi, insonnia o ipersonnia, agitazione e iperattività del sistema nervoso autonomo.
Sapevate che…
Circa il 30% delle persone in visita da un medico afferma di sentirsi depresso, ma meno del 10% soffre di depressione grave. Circa il 4% della popolazione statunitense soffre di un disturbo bipolare. Si ritiene che circa il 15% della popolazione soffra del cosiddetto Winter Blues (depressione invernale), una lieve forma di disturbo dell’umore che si manifesta d’inverno a causa della mancanza di luce solare.